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Pericolo caduta dall’alto

Pericolo caduta dall’alto: 5 buone abitudini che salvano la vita

Sapevi che le cadute dall’alto provocano da sole un terzo degli incidenti mortali avvenuti sul luogo di lavoro?

Sono molte tragedie. Spesso difficili da digerire, soprattutto quando si sarebbero potute evitare. Le morti sul luogo di lavoro sono un tema molto sentito e su cui diverse istituzioni lavorano ogni giorno per ridurre i rischi a 0.

Negli ultimi anni si sono fatti passi avanti nella sicurezza sul luogo di lavoro, i DPI sono sempre più all’avanguardia e i controlli aiutano a garantire il rispetto delle regole.

Inoltre i servizi di formazione e quelli di informazione hanno sensibilizzato e avvicinato i lavoratori alla sicurezza, un tema che li riguarda particolarmente da vicino.

Quando si parla di sicurezza, soprattutto quando si effettuano lavori in quota, è importante conoscere a fondo i pericoli che potrebbero causare danni.

A questo proposito abbiamo preparato 5 buone abitudini che salvano la vita quando si lavora in alto.

  1. Utilizzo dei DPI e indossare un abbigliamento adatto

I lavori eseguiti in quota espongono i lavoratori a rischi gravi come morte, lesioni gravi e di carattere permanente con maggior frequenza rispetto agli altri tipi di infortunio.

Quando si lavora in alto è importante assicurarsi di utilizzare correttamente i DPI necessari a garantire la prevenzione e la protezione.

Esistono diversi tipi di dispositivi di protezione che sono utilizzati in caso di caduta:

  • dispositivi di protezione collettiva o DPC
  • DPI con caduta completamente prevenuta
  • DPI con caduta contenuta
  • DPI con caduta libera limitata
  • DPI con caduta libera

Per capire quale sia più adatto alla situazione lavorativa da mettere in sicurezza è necessario ricercarlo conseguentemente alla valutazione dei rischi. Inoltre i dispositivi devono essere ergonomici e adattabili alla corporatura di chi li utilizza, in modo da non intralciare le sue mansioni e risultare “comodo” anche in situazione di caduta.

Anche il vestiario deve essere appropriato e garantire libertà nei movimenti, è importante che sia funzionale e non interferisca con il funzionamento dei DPI.

In caso di superfici lisce o particolarmente impervie occorre inoltre assicurarsi che le calzature utilizzate garantiscano stabilità per ridurre il rischio di scivolare.

  1. Eseguire una corretta valutazione dei rischi

Quando si effettua una valutazione dei rischi di un lavoro in quota ci si riferisce ad un’attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 metri dal piano stabile. Nella valutazione si dovrà tener conto di 3 fattori principali per decidere quali dovranno essere le misure da attuare:

  • Priorità alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuali
  • Dimensioni delle attrezzature di lavoro confacenti alla natura dei lavori da eseguire, alle sollecitazioni prevedibili e che garantiscano la circolazione sicura
  • Scelta ragionata del sistema d’accesso ai posti di lavoro in rapporto alla frequenza di circolazione, al dislivello e alla durata dell’impiego

Inoltre è importante individuare anche le misure utili a minimizzare i rischi presenti nella natura delle attrezzature, predisponendo l’installazione di dispositivi di protezione contro le cadute.

La segnaletica gioca un altro ruolo fondamentale, così come le delimitazioni e le recinzioni. Queste ultime sono utilizzate per segnalare eventuali piani instabili, oltre che delimitare zone dove il pericolo è maggiore.

  1. Assicurarsi che le impalcature siano idonee

Quando si procede all’allestimento di impalcature fisse o ponteggi che permettono il lavoro in quota è necessario assicurarsi di predisporli di tutti gli elementi di protezione.

Il personale incaricato dell’installazione delle strutture deve fare riferimento al PIMUS (Piano di montaggio, uso e smontaggio di un ponteggio) ed essere qualificato. È importante che sia adeguatamente formato mediante la partecipazione allo specifico corso teorico pratico di cui deve essere acquisita attestazione.

Per quanto riguarda i sistemi di protezione è sempre meglio preferire dei telai prefabbricati o parapetti alle configurazioni atipiche che a volte vengono utilizzate e che non ci sentiamo di raccomandare.

Se invece il rischio di caduta dovesse trovarsi all’interno di un varco, soprattutto in caso di scarsa visibilità, è bene utilizzare parapetti robusti dotati di fermapiede. Altrimenti sostituibile con un tavolato fissato saldamente come copertura.

  1. Garantire l’accesso esclusivamente a personale qualificato

Una volta che si saranno adottate tutte le misure di protezioni utili a minimizzare i rischi connessi al lavoro in quota e al rischio di cadute, sarà necessario che vengano utilizzate.

Per fare un esempio: il 62% della cadute da scale portatili sono causate da un errore nella modalità operativa del lavoratore. I motivi che rendono questo dato così grande possono essere molti: dalla distrazione, alla fretta, ma spesso possono essere riconducibili ad una scarsa formazione.

Il personale deve essere informato sui rischi a cui è esposto, devono essere garantiti gli strumenti di protezione idonei e deve essere istruito al loro corretto utilizzo. Al netto di queste specifiche è importante che soltanto chi sia in grado di dimostrare acquisite competenze, esperienza e capacità possa accedere alle aree di lavoro pericolose.

Uno degli altri fattori che incidono di parecchio sugli infortuni sul lavoro per cadute dall’alto sono gli attacchi di vertigini. Possono verificarsi anche nei lavoratori più scafati e sono spesso sottovalutati. È buona abitudine farlo presente e nel caso il problema fosse persistente rivolgersi al medico competente.

  1. Prevenire prima di dover proteggere

I sistemi di protezione che possono essere utilizzati per prevenire il rischio di infortunio da cadute dall’alto sono di diverso tipo:

  • assorbitori di energia
  • cinghie
  • cordini
  • dispositivi di tipo guidato
  • dispositivi retrattili
  • imbracature

Servono a proteggere i lavoratori che effettuano lavori in altezza dal rischio di caduta.

Spesso l’utilizzo di questi DPI è strettamente condizionato dalla presenza dei punti di ancoraggio, tant’è che spesso è necessario che ne vengano indossati più per volta.

Queste misure sono sicuramente molto valide, ma è sempre comunque preferibile adottare sistemi di protezione collettiva che tutelino il rischio di caduta. Specialmente se si tratta di sistemi che garantiscono un alto grado di prevenzione, la quale riduce maggiormente il grado di rischi connessi al lavoro.

 

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Articolo a cura di Renato M.G. Sarlo