- 4 Marzo 2022
- Posted by: Giorgio Grimani
- Categories: Featured, Senza categoria, Sicurezza

La normativa che regolamenta la sicurezza sul luogo di lavoro si esprime anche per quanto riguarda la prevenzione dal rischio d’incendio.
Se hai un’azienda, o se ti occupi della sicurezza nel contesto lavorativo, ci sono diversi aspetti su cui bisogna fare attenzione e misure da adottare per tutelare i lavoratori.
Il Testo unico sulla Sicurezza, che regola il Servizio di Protezione e Prevenzione, si è più volte aggiornato in merito alla sicurezza antincendio. Per questo motivo ne è derivata nel tempo una regolamentazione complessa, che spesso richiede una preparazione per poter essere applicato correttamente.
In questo articolo cercheremo di spiegare in maniera semplice quali sono le linee guida principali da adottare per la prevenzione da incendi. Nello specifico ci occuperemo di:
- Classificazione delle imprese in funzione del rischio incendio
- Valutazione dei rischi di incendio nei luoghi di lavoro
- Misure per la rivelazione e l’allarme in caso di incendio
- Attrezzature e impianti di estinzione degli incendi
- Pianificazione delle procedure da attuare in caso di incendio
- Formazione antincendio
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Classificazione delle imprese in funzione del rischio incendio
Sulla base della valutazione dei rischi è possibile classificare il livello di rischio di incendio dell’intero luogo di lavoro in:
- Basso rischio: Luoghi di lavoro, o parte di essi, in cui sono presenti sostanze a basso tasso di infiammabilità e le condizioni locali e di esercizio offrono scarse possibilità di sviluppo di principi di incendio ed in cui, in caso di incendio, la probabilità di propagazione dello stesso è da ritenersi limitata;
- Medio rischio: Luoghi di lavoro, o parte di essi, in cui sono presenti sostanze infiammabili e/o condizioni locali e/o di esercizio che possono favorire lo sviluppo di incendi, ma nei quali, in caso di incendio, la probabilità di propagazione dello stesso è da ritenersi limitata;
- Alto rischio: Luoghi di lavoro, o parte di essi, in cui per presenza di sostanze altamente infiammabili e/o per le condizioni locali e/o di esercizio sussistono notevoli probabilità di sviluppo di incendi e nella fase iniziale sussistono forti probabilità di propagazione delle fiamme, ovvero non è possibile la classificazione come luogo a rischio di incendio basso o medio.
Valutazione dei rischi di incendio nei luoghi di lavoro
La valutazione dei rischi, effettuata tramite il DVR, è una pratica obbligatoria per le aziende, all’interno della quale vengono individuati anche i rischi d’incendio.
Deve essere effettuata tramite una sequenza logica e programmata da personale competente.
Nella sua redazione si deve valutare l’eventuale presenza di rischi in ogni ambiente di lavoro, al fine di programmare i provvedimenti necessari per la loro eliminazione o riduzione.
Il luogo di lavoro deve essere tenuto continuamente sotto controllo per assicurare che le misure di sicurezza antincendio esistenti e la valutazione del rischio siano affidabili.
Misure per la rivelazione e l’allarme in caso di incendio
Per garantire l’incolumità dei lavoratori dal rischio d’incendio è opportuno adottare misure per la rivelazione degli incendi e allarmi, al fine di avvisare prima che il pericolo sia concreto.
L’allarme deve dare avvio alla procedura per l’evacuazione del luogo di lavoro nonché l’attivazione delle procedure d’intervento.
Qualora le persone siano esposte a rischi particolari, possono essere previste le seguenti misure compensative per quanto attiene gli allarmi:
- Installazione di un impianto di allarme elettrico in sostituzione di un allarme di tipo manuale;
- Installazione di ulteriori pulsanti di allarme in un impianto di allarme elettrico, per ridurre la distanza reciproca tra i pulsanti;
- Miglioramento dell’impianto di allarme elettrico, prevedendo un sistema di altoparlanti o allarmi luminosi;
- Installazione di un impianto automatico di rivelazione ed allarme.
Attrezzature e impianti di estinzione degli incendi
Il fuoco non si spegne in un solo modo, a seconda della natura della sua combustione, o dell’ambiente dove divampa, è opportuno conoscere le corrette manovre di estinzione.
La scelta degli estintori portatili e carrellati deve essere ragionata in base alla classe c’incendio e del livello di rischio del luogo di lavoro.
Il numero di estintori che devono essere presenti in azienda varia a secondo di determinate caratteristiche:
- Il numero dei piani (non meno di un estintore a piano);
- La superficie in pianta;
- Lo specifico pericolo di incendio (classe di incendio);
- La distanza che una persona deve percorrere per utilizzare un estintore (non superiore a 30 m);
Per quanto attiene gli estintori carrellati, la scelta del loro tipo e numero deve essere fatta in funzione della classe di incendio, livello di rischio e del personale addetto al loro uso.
Pianificazione delle procedure da attuare in caso di incendio
I casi d’incendio in azienda sono più di quelli che si pensa, la probabilità di essere coinvolti non è così remota. Per questo è importante conoscere il comportamento corretto da adottare durante le procedure.
I primi momenti di emergenza sono quelli che maggiormente incidono sull’evoluzione dell’evento, prima dell’arrivo dei soccorsi.
Uno strumento basilare per la corretta gestione degli incidenti è il piano d’emergenza.
Lo scopo dei piani di emergenza è quello di consentire la migliore gestione possibile degli scenari incidentali ipotizzabili. Per questo si determinano una o più sequenze di azione che sono ritenute le più idonee per controllare le conseguenze di un incidente.
Formazione antincendio
La formazione e l’informazione all’interno dell’azienda sono imprescindibili per garantire la sicurezza dei lavoratori, i quali vengono sensibilizzati e resi consapevoli delle proprie responsabilità.
La formazione deve avvenire in occasione dell’assunzione, del cambiamento mansioni e dell’introduzione di nuovi macchinari e tecnologie. Inoltre deve prevedere degli insegnamenti teorici e pratici, in relazione alle caratteristiche del posto di lavoro ed alle mansioni. Si devono formare per la prevenzione incendi:
- Addetti al servizio di prevenzione e protezione;
- Rappresentanti per la sicurezza;
- Lavoratori incaricati ad attuare le misure di prevenzione incendi;
- Tutti i lavoratori.
Articolo a cura di Renato M.G. Sarlo
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