- 28 Dicembre 2022
- Posted by: Giorgio Grimani
- Categories: Formazione, Senza categoria, Sicurezza

Una credenza molto diffusa è che la sicurezza in ufficio sia meno importante rispetto ad altri settori più fisici o dove si utilizzano macchinari.
Niente di più sbagliato!
È vero, altri settori possono presentare pericoli maggiori per la salute dei lavoratori, ma questo non significa che il lavoro in ufficio non debba essere regolamentato.
Sono mansioni che prevedono un maggiore sforzo mentale a volte, o che richiedono di mantenere la stessa posizione per diverso tempo. Per non parlare dei pericoli insiti nel lavoro da videoterminalista.
Per questo è opportuno conoscere quali rischi si nascondono nell’ambiente lavorativo “ufficio”.
Come diciamo sempre, l’informazione è il primo step per una cultura della sicurezza più efficace. In questo modo è possibile prevenire malattie professionali, disturbi muscolo scheletrici, visivi e psicologici tipici dei lavoratori che operano negli uffici.
In questo articolo parleremo dei 5 rischi da prevenire per tutelare la sicurezza in ufficio.
Per informazioni più specifiche invece, o per una consulenza su misura, visita il nostro sito. Un nostro esperto è pronto ad aiutarti per ogni questione sulla sicurezza nella tua azienda.
Il rischio ergonomico
Al primo posto nella classifica dei rischi per la sicurezza sul lavoro in ufficio troviamo sicuramente il rischio ergonomico. Posture errate e affaticamento psico-fisico possono comportare, alla lunga, patologie muscolo-scheletriche.
Stiamo parlando infatti della corretta postura da assumere durante lo svolgimento delle mansioni e delle caratteristiche che deve rispettare la postazione lavorativa.
La seduta deve essere dritta, con la schiena sostenuta, i piedi appoggiati saldamente e i gomiti piegati a 90° sulla scrivania. Inoltre è opportuno rispettare un giusto ciclo di pause durante la sessione lavorativa, per cambiare posizione e distendere i muscoli vertebrali.
Solitamente chi lavora al computer per almeno 20 ore a settimana ha diritto a 15 minuti di pausa ogni 2 ore di lavoro. Oppure le modalità di queste interruzioni possono essere stabilite dalla contrattazione collettiva o aziendale.
Quest’ultimo concetto è ripreso anche all’articolo 175 del Testo Unico sulla Sicurezza.
Per quanto riguarda la postazione invece, occorrerà regolare:
- Distanza dal monitor;
- Distanza da mouse e tastiera;
- Altezza della scrivania e della sedia;
- Inclinazione dello schienale.
Rischio da lavoro dal videoterminale
Il TULS dedica l’intero Titolo VII alle mansioni che richiedono l’utilizzo di “attrezzature munite di videoterminali”.
Quella al videoterminale infatti è una delle attività più frequenti e anche più insidiosa per la sicurezza in ufficio.
I rischi associati a questo tipo di mansione derivano dalle ore trascorse nella stessa posizione davanti a uno schermo. Una delle maggiori insidie è rappresentata dalla Sindrome da visione al computer dovuta alla luce blu. Ma, come specificato all’articolo 174, per ovviare a questo e altri pericoli, il datore di lavoro è tenuto ad analizzare le postazioni di lavoro con riguardo a:
- Rischi per la vista e per gli occhi;
- problemi legati alla postura e all’affaticamento fisico o mentale;
- condizioni ergonomiche.
Inoltre, per chi trascorre almeno 20 ore settimanali al videoterminale, è prevista la sorveglianza sanitaria obbligatoria.
I rischi ambientali per l’ufficio
Quando si parla di ergonomia per la sicurezza in ufficio ci si riferisce anche alle condizioni ambientali in cui gli operatori svolgono le loro mansioni. Il datore di lavoro deve garantire che gli spazi in cui si muovono i lavoratori rispettino determinate caratteristiche per quanto riguarda:
- Illuminazione
- Microclima
- Rumore
Come indicato sempre dalla normativa di riferimento.
Rischio da illuminamento in ufficio
Nella valutazione del rischio da illuminamento vengono considerati:
- Contrasto e luminosità emessi dai monitor del PC,
- In generale tutte le diverse fonti di illuminazione (sia artificiale che naturale), distinguendo inoltre tra quelle dirette e indirette.
Per tutelare la sicurezza dei lavoratori occorre bilanciare al meglio l’illuminazione a seconda del tipo di mansione svolta. Lo scopo è quello di evitare riflessi o abbagliamenti, in caso di luce eccessiva, o uno sforzo eccessivo degli occhi per mancanza di adeguata visibilità.
Rischio da Microclima in ufficio
Il microclima è l’insieme delle condizioni di temperatura, areazione e umidità ottimali per garantire il benessere termico dei lavoratori.
Sono tutti elementi di discomfort che possono incidere negativamente:
- Temperature elevate o troppo basse;
- Contesto molto secco o eccessivamente umido;
- Spifferi e correnti d’aria.
Rischio da Rumore in ufficio
La sicurezza in ufficio può essere compromessa anche dal rumore, come nei casi di:
- Presenza di macchinari particolari;
- Conformazione di ambienti open-space;
- Mansioni dove la propagazione sonora può arrecare stress e ridurre la produttività dei lavoratori.
In generale il rumore deve rimanere tra i 35 e i 45 dB, con massimi non oltre i 55 dB, per non causare disturbo ai presenti.
Stress da lavoro correlato
Tra i vari rischi a cui sono esposti i lavoratori che operano in ufficio ci sono quelli psicologici, tra i quali rientra lo Stress Lavoro correlato.
Questo è causato da diversi fattori, come il protrarsi per lungo tempo di condizioni sbagliate tra quelle di cui abbiamo parlato precedentemente. Ma il più delle volte è causato dallo squilibrio percepito tra le proprie capacità e le mansioni richieste.
Sono questi i casi dove può insorgere la Sindrome di Burnout.
Una situazione stressante, infatti, se sopportata per troppo tempo, può sfociare in sintomatologie fisiche ed emotive. Se non si interviene in tempo incideranno sia sulle prestazioni lavorative che sulla qualità della vita.
Rischi comuni per la sicurezza in ufficio
Come ultimo rischio parliamo del rischio specifico, ovvero quello che dipende dal contesto, dagli strumenti presenti e dal tipo di mansioni che vengono svolte.
Non potendo elencarli tutti, ci limiteremo a elencare i rischi più diffusi:
- Rischio elettrico: ad esempio per contatto diretto o indiretto con elementi in tensione, come cavi o prese;
- Rischio movimentazione manuale dei carichi: per esempio nello spostare particolari oggetti;
- esposizione a sostanze chimiche: per esempio durante la sostituzione di inchiostro o toner di stampanti e fotocopiatrici;
- Rischio caduta in piano o inciampo: per la presenza di ostacoli o superfici particolari non opportunamente segnalate.
Dunque, anche in un ambiente “semplice” come quello di un ufficio, in realtà ci sono diversi aspetti da considerare garantire la sicurezza dei lavoratori.
Articolo a cura di Renato M.G. Sarlo
Per altre utili informazioni per la sicurezza nella tua azienda visita il nostro sito, noi di Grimani Consulenze abbiamo servizi dedicati ad ogni esigenza.
Sei già iscritto alla nostra Newsletter? Compila il form qui sotto per non perdere tutti i nostri aggiornamenti.