Sicurezza sul lavoro: Rispondiamo a tutte le domande [Q&A]

Il nostro obiettivo è sempre stato quello di semplificare la sicurezza sul lavoro per aiutare le aziende a creare una cultura della sicurezza più efficace.

In questo articolo risponderemo alle 31 domande più comuni e importanti riguardo questo complicato argomento più accessibile e senza fare troppi giri di parole.

Sarà possibile avere informazioni più approfondite riguardo alcune tematiche seguendo i link appositi.

Per informazioni più specifiche invece, o per una consulenza su misura, visita il nostro sito. Un nostro esperto è pronto ad aiutarti per ogni questione sulla sicurezza nella tua azienda.

Le domande sulla sicurezza sul lavoro a cui diamo una risposta

Ci occuperemo di:

  1. Che cos’è la sicurezza sul lavoro?
  2. Cosa dice la legge 81 del 2008?
  3. Qual è lo scopo principale della sicurezza sul lavoro?
  4. Quanti tipi di sicurezza esistono?
  5. Chi è il responsabile della sicurezza sul lavoro?
  6. Cosa si intende per RSPP?
  7. Chi è il preposto per la sicurezza?
  8. Chi è il medico competente per la sicurezza?
  9. Quali sono le categorie di rischio?
  10. Come è definito il rischio?
  11. Che cosa sono i livelli di rischio?
  12. Qual è la differenza tra pericolo e rischio?
  13. Quali sono i rischi trasversali?
  14. Quali sono i rischi sulla sicurezza sul lavoro?
  15. Quali sono i rischi per la salute?
  16. Che cos’è un pericolo Anfos?
  17. Che cosa si intende per MMC?
  18. Dove si trova il DVR?
  19. Chi ha il compito di redigere il DVR?
  20. Come si fa la data certa del DVR?
  21. Chi deve fare il Duvri?
  22. Quali sono le misure di prevenzione?
  23. Quali sono i segnali di avvertimento?
  24. Quali sono gli obblighi dei lavoratori in materia di sicurezza?
  25. Quali sono i 3 obblighi fondamentali dei lavoratori?
  26. Chi ha il dovere di gestire la sicurezza?
  27. Quali sono i diritti dei lavoratori?
  28. Chi valuta i rischi per la sicurezza dei lavoratori?
  29. Quando scatta l’obbligo della sicurezza sul lavoro?
  30. Cosa deve garantire il datore di lavoro?
  31. Chi ha l’obbligo di formare i lavoratori sulla sicurezza?

1 Che cos’è la sicurezza sul lavoro?

La sicurezza sul lavoro si riferisce a tutte le misure adottate per prevenire incidenti e malattie professionali nei luoghi di lavoro. L’obiettivo è proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori, assicurando condizioni di lavoro sicure e salubri.

2 Cosa dice la legge 81 del 2008?

La legge 81 del 2008 è il principale riferimento normativo in materia di sicurezza sul lavoro in Italia. Essa stabilisce gli obblighi dei datori di lavoro e dei lavoratori per garantire la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

3 Qual è lo scopo principale della sicurezza sul lavoro?

Lo scopo principale della sicurezza sul lavoro è prevenire gli infortuni e le malattie professionali. Si cerca di eliminare o ridurre i rischi sul posto di lavoro attraverso l’identificazione, la valutazione e il controllo dei pericoli presenti.

4 Quanti tipi di sicurezza esistono?

Esistono diversi tipi di sicurezza legati al contesto lavorativo. Alcuni esempi includono:

  • La sicurezza fisica (protezione dalle lesioni fisiche),
  • La sicurezza chimica (prevenzione delle esposizioni a sostanze pericolose),
  • La sicurezza antincendio (prevenzione e gestione degli incendi)
  • La sicurezza informatica (protezione dei dati e dei sistemi informatici).

5 Chi è il responsabile della sicurezza sul lavoro?

Il responsabile della sicurezza sul lavoro è il datore di lavoro. È suo compito garantire l’attuazione delle misure di sicurezza e la conformità alle normative in materia di sicurezza sul lavoro.

6 Cosa si intende per RSPP?

RSPP sta per Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ed è una figura aziendale responsabile della gestione e dell’attuazione delle misure di prevenzione e protezione in materia di sicurezza sul lavoro. Il RSPP è incaricato di coordinare le attività di prevenzione, valutazione dei rischi e formazione dei lavoratori.

7 Chi è il preposto per la sicurezza?

Il preposto per la sicurezza è una figura designata dal datore di lavoro per sovrintendere all’applicazione delle misure di prevenzione e protezione. Il preposto ha il compito di vigilare sul rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro.

8 Chi è il medico competente per la sicurezza?

Il medico competente per la sicurezza sul lavoro è un professionista medico specializzato in medicina del lavoro. Il suo ruolo è quello di:

  • Valutare la salute dei lavoratori,
  • Svolgere visite mediche periodiche,
  • Monitorare l’esposizione a rischi professionali
  • Fornire consulenza sulla sicurezza e la salute sul posto di lavoro.

9 Quali sono le categorie di rischio?

Le categorie di rischio si riferiscono alle diverse tipologie di pericoli presenti in un ambiente di lavoro. Queste categorie possono includere rischi:

  • Per la sicurezza (infortunistici, legati ad attrezzature, impianti, rischi elettrici, incendi ed esplosioni);
  • Per la salute (legati a malattie professionali, quindi di tipo Fisici, Chimici, Biologici, Ergonomici, VDT)
  • Trasversali, ossia applicabili a tutti i lavoratori (es di tipo Psicosociali, legati alle emergenze, ecc.).

10 Come è definito il rischio?

Il rischio è definito come la possibilità che un pericolo si manifesti e causi danni o lesioni. È una combinazione della probabilità di accadimento di un evento dannoso e dell’entità del danno che potrebbe derivarne.

11 Che cosa sono i livelli di rischio?

I livelli di rischio si riferiscono alla valutazione della gravità e della probabilità di un rischio specifico. Le tre categorie di rischio più comuni (che noi utilizziamo per le nostre valutazioni) sono:

  1. Rischio basso: il rischio è contenuto e può essere facilmente controllato.
  2. Rischio medio: il rischio può essere controllato con misure adeguate.
  3. Rischio elevato: il rischio è significativo e richiede misure di controllo più rigorose per prevenirlo o ridurlo.

Solitamente vengono identificati livelli di rischio basso, medio e alto, che determinano il grado di pericolosità e l’urgenza delle misure di prevenzione da adottare.

12 Qual è la differenza tra pericolo e rischio?

Il pericolo si riferisce a una situazione o a un elemento che ha il potenziale di causare danni o lesioni. Il rischio, d’altra parte, è la probabilità che un pericolo si manifesti e causi danni effettivi.

In breve, il pericolo è l’elemento stesso, mentre il rischio è l’entità del danno potenziale associato a quel pericolo e dipende dalle condizioni in cui ci si trova.

13 Quali sono i rischi trasversali?

I rischi trasversali sono rischi che possono essere presenti in diversi settori o tipi di lavoro. Si tratta di rischi comuni che non sono specifici di un determinato ambito, come ad esempio:

  • Rischi legati alle emergenze,
  • Rischi ergonomici,
  • Rischi legati alle rapine,
  • Rischi legati ai lavori in solitario,
  • Rischi psicosociali legati allo stress o al mobbing.

14 Quali sono i rischi sulla sicurezza sul lavoro?

I rischi sulla sicurezza sul lavoro possono essere molteplici e variano a seconda del settore e dell’attività lavorativa.

Alcuni esempi comuni includono:

  • Rischi di infortuni da caduta, in piano o dall’alto, sia per altezza sopra i 2 m che sotto,
  • Rischi legati all’uso di macchinari o attrezzature pericolose,
  • Rischi elettrici,
  • Rischi da incendi,
  • Rischi da atmosfere esplosive.

15 Quali sono i rischi per la salute?

I rischi per la salute sono quelli che generano una malattia professionale, possono essere molteplici ma le casistiche principali includono:

16 Che cos’è un pericolo Anfos?

Anfos è l’acronimo di Ammonium Nitrate Fuel Oil Mixture, che indica una miscela di nitrato di ammonio e olio combustibile. Un pericolo Anfos si riferisce a situazioni in cui questa miscela può essere pericolosa, ad esempio durante il trasporto, la manipolazione o lo stoccaggio di esplosivi contenenti Anfos.

17 Che cosa si intende per MMC?

MMC sta per Modalità Minime di Comportamento ed è un insieme di regole e procedure che devono essere seguite dai lavoratori per garantire la sicurezza sul lavoro. Le MMC sono definite all’interno del DVR.

Più spesso, MMC è anche indicato come acronimo per Movimentazione Manuale dei Carichi, specifico rischio per la salute.

18 Dove si trova il DVR?

Il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) è un documento obbligatorio che deve essere presente in ogni luogo di lavoro. Di solito viene conservato presso l’ufficio o il dipartimento responsabile della sicurezza dell’azienda.

19 Chi ha il compito di redigere il DVR?

Il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) è redatto dal datore di lavoro o da un professionista esperto in sicurezza sul lavoro, come un consulente o un tecnico della prevenzione. Il DVR deve essere aggiornato regolarmente e deve includere la valutazione dei rischi presenti nell’ambiente di lavoro.

20 Come si fa la data certa del DVR?

Per ottenere la data certa del DVR, è necessario registrarlo presso un’apposita procedura. Solitamente ci si rivolge a un notaio o a un organismo competente che fornisce una certificazione di data certa, confermando la data di redazione del documento.

21 Chi deve fare il Duvri?

Il DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze) deve essere redatto dal committente, ovvero l’azienda o l’ente che affida un’appalto o una lavorazione a un’appaltatrice o a un fornitore di servizi. Il DUVRI identifica i rischi da interferenze che possono sorgere quando diverse imprese operano contemporaneamente nello stesso ambiente di lavoro.

22 Quali sono le misure di prevenzione?

Le misure di prevenzione sono azioni e interventi volti a ridurre o eliminare i rischi sul luogo di lavoro. Queste possono includere:

  • Adozione di dispositivi di protezione individuale (DPI),
  • Formazione dei lavoratori sulla sicurezza,
  • Implementazione di procedure di sicurezza,
  • Utilizzo di attrezzature sicure,
  • Sorveglianza sanitaria dei lavoratori
  • Organizzazione del lavoro in modo sicuro.

23 Quali sono i segnali di avvertimento?

I segnali di avvertimento sono segnali visivi o acustici utilizzati per avvertire i lavoratori di un pericolo imminente o di una situazione di emergenza.

Possono includere:

  • Segnali di allarme antincendio,
  • Segnali di divieto,
  • Segnali di pericolo
  • Segnali di obbligo…

24 Quali sono gli obblighi dei lavoratori in materia di sicurezza?

I lavoratori hanno diversi obblighi in materia di sicurezza, tra cui:

  • Rispettare le norme di sicurezza e le procedure aziendali.
  • Utilizzare correttamente i dispositivi di protezione individuale forniti.
  • Segnalare eventuali condizioni di lavoro pericolose o incidenti al datore di lavoro.
  • Partecipare alla formazione sulla sicurezza e seguire le istruzioni fornite.

25 Quali sono i 3 obblighi fondamentali dei lavoratori?

I tre obblighi fondamentali dei lavoratori sono:

  • Rispettare le disposizioni legislative e le norme aziendali sulla sicurezza sul lavoro.
  • Utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro e i dispositivi di protezione individuale.
  • Collaborare con il datore di lavoro per garantire la sicurezza e la salute sul posto di lavoro.

26 Chi ha il dovere di gestire la sicurezza?

Il datore di lavoro ha il dovere di gestire la sicurezza sul lavoro nell’azienda. È responsabile dell’adozione di misure di prevenzione e protezione, della valutazione dei rischi, dell’informazione e della formazione dei lavoratori, nonché del monitoraggio delle condizioni di lavoro per garantire un ambiente sicuro.

27 Quali sono i diritti dei lavoratori?

I diritti dei lavoratori in materia di sicurezza sul lavoro includono:

  • Il diritto a lavorare in un ambiente sicuro e salubre.
  • Il diritto di ricevere formazione sulla sicurezza e sulle misure di prevenzione.
  • Il diritto di segnalare eventuali pericoli o condizioni di lavoro non sicure.
  • Il diritto di partecipare alle attività di rappresentanza e consultazione sulla sicurezza.

28 Chi valuta i rischi per la sicurezza dei lavoratori?

La valutazione dei rischi per la sicurezza dei lavoratori viene di solito effettuata dal datore di lavoro o da un professionista esperto in sicurezza sul lavoro, come un consulente o un tecnico della prevenzione. Questa valutazione serve a identificare i potenziali pericoli e a valutare la gravità e la probabilità di incidenti o malattie professionali.

29 Quando scatta l’obbligo della sicurezza sul lavoro?

L’obbligo della sicurezza sul lavoro scatta fin dal momento in cui un lavoratore inizia a svolgere la propria attività lavorativa. Il datore di lavoro deve garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori in ogni fase dell’attività lavorativa, conformemente alle disposizioni di legge e alle normative specifiche.

30 Cosa deve garantire il datore di lavoro?

Il datore di lavoro deve garantire un ambiente di lavoro sicuro e salubre per i propri dipendenti. Questo include:

  • Adozione di misure di prevenzione e protezione,
  • Informazione e la formazione dei lavoratori,
  • Valutazione dei rischi,
  • Fornitura di attrezzature di lavoro sicure,
  • Monitoraggio delle condizioni di lavoro
  • Organizzazione del lavoro in modo sicuro.

31 Chi ha l’obbligo di formare i lavoratori sulla sicurezza?

Il datore di lavoro ha l’obbligo di formare i lavoratori sulla sicurezza sul lavoro. Questa formazione deve essere fornita all’atto dell’assunzione e periodicamente durante il rapporto di lavoro. Il datore di lavoro può avvalersi anche di figure specializzate, come il RSPP, per la formazione dei lavoratori.

 

Articolo a cura di Renato M.G. Sarlo

 

 

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Author: Giorgio Grimani
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